4FUN IFS

SCHEDA

Denominazione scuola

ITE Enrico Tosi
Busto Arsizio (VA)

Codice scuola

VATD02000X


Ordine - indirizzo

Corso relazioni internazionali


Struttura Ospitante

Codice ateco 90.03.09


Tipologia Struttura

Istituto Tecnico Economico


Numero classi coinvolte

1


Numero studentesse e studenti accolti

28

PROGETTO FORMATIVO

Denominazione progetto

4FUN IFS


Durata progetto

Triennale 2014-15; 2015-16; 2016-17


Ideazione progetto

L'obiettivo del progetto di Impresa Formativa Simulata è stato quello di costituire un' azienda che come principale attività avesse quella di ideare e progettare un gioco da tavolo, affrontando tutte le problematiche legate al diritto d'autore, alle royalties e alla successiva commercializzazione del prodotto. Oltre alla simulazione delle procedure economiche e giuridiche legate alla costituzione di impresa si è voluto progettare e realizzare un prototipo di un gioco da tavolo. Perchè il gioco da tavolo? Perchè il gioco può migliorare il senso etico, sociale, ecologico, economico di chi lo utilizza attraverso il divertimento e formare nella coscienza degli studenti che lo realizzeranno l'idea che la creatività, l'impegno e lo studio possono servire a ideare "qualcosa" (non solo un gioco) che possa migliorare, o aiutare a migliorare, la qualità della vita propria e degli altri. il progetto è stato un vero momento di crescita sia professionale (approfondimenti tipici del corso di studio) sia di rafforzamento delle competenze di cittadinanza.


Descrizione attività

La classe ha incontrato l'ing. Luca Borsa, creatore di giochi, che ha introdotto con i ragazzi il "valore" del gioco, le procedure da seguire per la sua progettazione. Successivamente la divisione in gruppo della classe, assegnando un compito specifico, ha consentito la progettazione e realizzazione del prototipo. Nella fasi successive gli alunni hanno incontrato il tutor aziendale il dott. Negri Clemente con cui hanno affrontato i temi legati alla gestione del diritto d'autore e delle royalties elementi importanti per definire le procedure di messa in vendita del prodotto. L'incontro con esperti (Notaio e Commercialista) hanno portato poi alla costituzione dell'impresa e all'approfondimento delle procedure di costituzione negli aspetti giuridici e economici, con la redazione del Business plan, atto costitutivo e statuto, le procedure relative alla Camera di commercio. Step successivi sono stati oltre all'organizzazione delle attività correnti utili alla gestione d'impresa, la progettazione dello stand fieristico per partecipare alla fiera IFS di Milano.

COMMENTI

Commenti studentesse e studenti

Giocare è un'attività che ci accompagna dall'infanzia e quando si è presentata l'occasione di fare del gioco da tavolo il prodotto della nostra IFS, abbiamo accolto il progetto con grande entusiasmo. Attraverso questo lavoro, ci siamo messi alla prova e abbiamo sfruttato la nostra fantasia per dare al nostro gioco l'ambientazione che più ci coinvolgeva: la galassia. "Save the Galaxy" è un gioco collaborativo e lo è stato fin dalle prime fasi della sua creazione; infatti, il nostro gruppo classe ha tratto molti benefici da questa attività, unendoci nelle decisioni da prendere e rispettando le differenti opinioni. "L'intera esperienza IFS mi ha sicuramente aiutato a mettere in pratica molte delle conoscenze apprese durante gli anni scolastici, con un valore aggiunto: la creatività" dice Silvia "Questo progetto è nato tra i banchi di scuola, ma si è sviluppato anche al di fuori di essa", aggiungono Chiara e Alice. "Abbiamo infatti partecipato a delle fiere; la prima, 'G come Giocare', solo da visitatori, mentre la seconda, la fiera delle IFS, ci ha coinvolto attivamente mettendoci a confronto con altri studenti che condividono questa stessa esperienza." In fondo, giocando s'impara.


Commenti tutor scolastici

La prof. Nadia Chiocchi sostiene che il progetto IFS ha la caratteristica di coinvolgere sia i docenti delle discipline di indirizzo che quelli delle materie umanistiche, questo perché incentra la sua validità sulla presa di coscienza dello studente sia delle nozioni acquisite che dei suoi diritti e doveri di cittadino. In questo caso specifico, un gesto semplice come quello di giocare si è trasformato in una vera e propria Impresa in cui sono diventati elementi fondamentali creare, pensare, studiare per realizzare qualcosa di concreto. Si è partiti da tante idee quante sono quelle di tutti gli studenti della classe, per arrivare a valutare le possibilità di realizzare l'una o l'altra in maniera collaborativa. L'idea è diventata un gioco con un regolamento preciso e regole che, nel gioco come nella vita, devono essere rispettate. La prof. Crespi Monica dice che lavorare per Ifs è stato interessante e ha permesso di sottolineare due aspetti significativi. Il primo la creazione del prodotto. Creare è la cosa più difficile, perchè non si ripete e replica qualcosa di studiato ma deve far uscire dallo studente qualcosa che ha dentro, è un lavoro difficile perchè occorre vedere qualcosa che ancora non esiste, occorre provare e riprovare tante volte, si sa che si può sbagliare e allora occorre rimettersi in gioco. Il secondo aspetto ha riguardato gli argomenti più specifici dell'economia aziendale, è stato possibile applicare le conoscenze del marketing, la comunicazione, la distribuzione, la determinazione del prezzo, in una situazione "reale", l'economia è diventata più viva e divertente. La partecipazione alla fiera delle Ifs, la creazione del video, del cartellone pubblicitario e soprattutto l'allestimento dello stand, hanno costretto gli alunni a pensare come un'azienda, hanno allestito lo stand non promovendo l'azienda ma puntando sul nuovo gioco in uscita. Chi si avvicinava allo stand si trovava in viaggio per nuove galassie.


Commenti struttura ospitante

Ing. Borsa dice: "Il gioco è un elemento fondamentale della nostra vita. Questo è stato l'approccio che ho avuto con i ragazzi che hanno intrapreso con me questo percorso. La sfida di realizzare un gioco da tavolo e di creare un' azienda che lo commercializzasse è stata vinta. I ragazzi ci hanno creduto fin dall'inizio hanno capito quanto e quale lavoro si nasconde dietro a quello che sembra apparentemente un prodotto semplice, forse perché è legato all'intrattenimento, ed invece ha delle regole ben precise dettate dal mercato. L'esperienza è stata positiva e stimolante per chi non fa il docente di professione come me, ho trovato ragazzi capaci volenterosi e motivati e la conferma ancora una volta che il gioco e in particolare il gioco da tavolo ha una grande valenza formativa. Il dott. Silvio Negri-Clementi dice: "Dopo oltre 25 anni di esperienza nel settore cercando di creare ore di divertimento per il mercato è stato molto gratificante trasmettere parte della mia esperienza e delle mie conoscenze a un pubblico giovane, attento e interessato. E' stato importante far capire che anche dietro a pochi istanti di gioco e divertimento ci sono mesi di lavoro e progettazione di decine di professionisti e della loro passione."