Vivi la Villa

SCHEDA

Denominazione scuola

I.I.S.S. "Einstein”
Piove di Sacco (Padova)

Codice scuola

PDIS00200D

Ordine - indirizzo

Istituto tecnico professionale

Struttura Ospitante

Dimora Storica “Villa Roberti Brugine” di Padova

Tipologia Struttura

Dimora Storica

Numero classi coinvolte

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Numero studentesse e studenti accolti

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PROGETTO FORMATIVO

Denominazione progetto

Vivi la Villa

Durata progetto

Febbraio – Settembre 2017 (90 ore)

Ideazione progetto

Progetto formativo di alternanza scuola-lavoro promosso dall’Istituto tecnico professionale “Einstein” di Piove di Sacco, in collaborazione con la dimora storica “Villa Roberti Brugine” di Padova, nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra il MIUR e l’ADSI “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”, firmato l’8 giugno 2016. La Fondazione Bruno Visentini è stato l’ente preposto al monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro MIUR-ADSI, ai sensi dell’art.3 comma 6 del medesimo Protocollo d’Intesa.

Descrizione attività

Il percorso formativo persegue i seguenti obiettivi:

  • Insegnare ai ragazzi il processo di promozione culturale, come cioè una dimora storia rappresenti un luogo in grado di coniugare Cultura, Turismo e Inclusione Sociale.
  • Rapportarsi con un pubblico eterogeneo (bambini giovani, adulti e terza età) alla ricerca di esperienze ed attività che mirino a soddisfare l’esigenza di arricchimento culturale, di emozione estetica, svago, divertimento e relax.
  • Conoscere la villa, intesa come espediente e pretesto per favorire l’interazione sociale, per soddisfare bisogni di natura sociale e relazionale, con particolare riferimento ai gruppi amicali e familiari, nonché come risorsa per il territorio.
In linea con queste finalità, il percorso di alternanza scuola-lavoro è stato strutturato in tre attività specifiche per un totale di 90 ore:
  • Attività “Domeniche in Villa”: accompagnare le visite guidate alla Villa e al Parco. Questa attività ha consentito agli studenti di acquisire pratiche di buona accoglienza (hospitality) e di storytelling.
  • Attività “Accoglienza in Villa”: accoglienza durante gli eventi principali della dimora storica. Questa attività ha permesso agli studenti di acquisire competenze trasversali quali il problem-solving e il public speaking
  • Attività “Marketing Culturale”: affiancare la responsabile della dimora storica nella comunicazione on-line, attraverso l’aggiornamento settimanale di social e la definizione di una strategia di social media management per la valorizzazione della dimora storica.

COMMENTI

Commenti studentesse e studenti

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Commenti tutor scolastici

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Commenti struttura ospitante

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VARIE

Valutazione dell’ente di monitoraggio ai sensi dell’art.3 del Protocollo d’Intesa MIUR-ADSI

Gli elementi di eccellenza del progetto “Vivi la Villa” riguardano tre componenti:

  • L’utilizzo del work-based learning e del co-working come modalità di apprendimento: Considerando le 90 ore complessive– durata massima tra tutti i percorsi di alternanza scuola-lavoro attivati nell’ambito del Protocollo d’Intesa - oltre l’80% ha riguardato attività specifiche di co-working e formazione specifica, che hanno consentito agli studenti partecipanti di acquisire competenze trasversali fondamentali, quali il team-working, lo spirito d’iniziativa, la creatività, il problem-solving e il public speaking, l’orientamento al cliente e il planning&management.
  • Efficacia dell’intervento: Gli studenti partecipanti sono stati coinvolti attivamente nella strategia di valorizzazione della dimora storica, sia intesa come hospitality e accoglienza del cliente, che come social media management. Sotto la supervisione dei tutor esterni, hanno così potuto acquisire nuove competenze tecniche e trasversali fondamentali per la filiera culturale e creativa.
  • La natura della formazione in alternanza: sul totale delle 90 ore complessive del progetto, più dell’80% è stato svolto presso la dimora storica ospitante. Questo ha favorito una maggiore partecipazione da parte degli studenti e ha garantito una maggior raccordo tra gli obiettivi dalla dimora storica (valorizzazione del proprio patrimonio storico, culturale e artistico) e dell’istituto scolastico (acquisizione da parte degli studenti di competenze tecniche, trasversali, sociali e civiche).